In seguito a un accordo siglato nel giugno 2023, la Banca europea per gli investimenti erogherà un prestito da 1 miliardo di euro a Iberdrola per cofinanziare la costruzione di 22 centrali per la produzione di energie rinnovabili in Spagna, Portogallo e Germania. Si tratta di un "prestito quadro" che può quindi essere utilizzato per finanziare vari progetti.
"Questo tipo di finanziamento offre stabilità, flessibilità e risorse a lungo termine per le operazioni multiprogetto nel campo delle energie rinnovabili," dichiara Luis Cañete, senior loan officer della Banca europea per gli investimenti che ha lavorato all'accordo.
L'operazione fa parte del pacchetto di finanziamenti della banca dell'UE a sostegno di REPowerEU, il piano sviluppato dalla Commissione europea in risposta all'invasione russa dell'Ucraina nell'intento di ridurre la dipendenza dell'UE dalle importazioni di combustibili fossili e di accelerare la transizione verde.
Un'innovativa soluzione di finanziamento dei progetti energetici
Red Eléctrica de España, S.A. è un'altra società che contribuirà alla transizione energetica della Spagna. La sua intenzione è quella di ampliare e rafforzare la rete di trasmissione che trasporta l'elettricità dalle centrali alle case, alle imprese e alle industrie. Gli investimenti rientrano nel Piano di sviluppo della rete di trasmissione messo a punto dalla Spagna e da Red Eléctrica per il periodo 2021-2026 che persegue i seguenti obiettivi:
- integrare i futuri impianti di produzione dell'energia rinnovabile consentendo al paese di raggiungere l'obiettivo del 74% di elettricità rinnovabile entro il 2030
- migliorare l'affidabilità delle reti a 220 e 66 chilovolt
- rafforzare le interconnessioni con il Portogallo e la Francia
- migliorare l'efficienza sotto il profilo dei costi e l'affidabilità dell'approvvigionamento del sistema elettrico spagnolo, anche nelle Isole Baleari e Canarie
La Banca europea per gli investimenti sosterrà Red Eléctrica acquistando senior green bond e green bond ibridi, emessi dalla società nell'ambito del proprio Quadro per la finanza verde, per un valore di 500 milioni di euro. Nel gennaio 2023 la Banca ha acquistato obbligazioni ibride per 41,5 milioni di euro in occasione della relativa emissione inaugurale. L'acquisizione, che fa capo a InvestEU, è stata la prima operazione pubblica nell'ambito del Programma di acquisto di obbligazioni verdi della BEI.
"Le obbligazioni verdi, anche nella loro declinazione ibrida, possono colmare il fabbisogno di finanziamenti a favore del clima promuovendo nel contempo il ricorso ai mercati dei capitali," afferma Raquel Cuervo Salvador, responsabile finanziamenti obbligazionari della Banca europea per gli investimenti che lavora presso l'omonimo ufficio (Bond Financing Desk) recentemente creato. "Queste obbligazioni offrono numerosi vantaggi ai progetti nel settore delle energie rinnovabili, ad esempio l'ampliamento della base degli investitori, la riduzione del rischio di esecuzione, la maggiore disponibilità di finanziamenti e l'effetto promozionale garantito dal marchio di qualità 'BEI'."
Il progetto dovrebbe contribuire a ridurre le emissioni di gas serra e a creare opportunità occupazionali nelle regioni meno sviluppate della Spagna.
Nuovo slancio per le energie rinnovabili in Spagna
Le centrali elettriche solari avranno un ruolo fondamentale nella transizione energetica. Tali impianti accumulano infatti l'abbondante energia proveniente dal sole per produrre elettricità senza emettere gas serra, realizzando così un processo fondamentale per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.
Con il sostegno del Programma InvestEU la Banca europea per gli investimenti metterà a disposizione di Solaria un prestito quadro fino a 1,7 miliardi di euro per sostenere la costruzione di 120 centrali solari fotovoltaiche in Spagna, Italia e Portogallo sulla base di un accordo siglato nel settembre 2023.