Questa indagine rappresenta un approfondimento unico nel suo genere del panorama imprenditoriale dell'Unione europea ed esamina il fabbisogno finanziario e i vincoli che le imprese devono affrontare per realizzare gli investimenti. L'edizione 2022 fa luce sulle conseguenze dello shock economico causato dalla crisi legata al COVID-19 e sui preparativi messi in atto dalle imprese di fronte ai nuovi e imponenti shock che stanno mettendo alla prova la loro tenuta aziendale. Il rapporto valuta in che misura i programmi di risposta e di ripresa messi in atto dall'Unione europea e dai governi nazionali abbiano aiutato le aziende a uscire dalla crisi, e mostra anche quanto abbiano pesato i recenti avvenimenti in termini di percezione delle condizioni di investimento. Il rapporto descrive inoltre le reazioni delle imprese di fronte alle grandi esigenze di trasformazione strutturale e in particolare in che misura le realtà europee stiano affrontando la necessità di diventare più green e digitali. Il rapporto mette in risalto in che misura le imprese europee riescono a contrastare i repentini shock che sopraggiungono, analizzandone ad esempio la capacità di reazione di fronte agli squilibri nei commerci internazionali. L’indagine ha coinvolto 12 000 aziende dei 27 Stati membri dell'Unione europea e comprende un campione di riferimento di quelle statunitensi. Questo quadro generale fornisce i risultati aggregati riguardanti Unione europea.

Questa indagine rappresenta un approfondimento unico nel suo genere del panorama imprenditoriale dell'Unione europea ed esamina il fabbisogno finanziario e i vincoli che le imprese devono affrontare per realizzare gli investimenti. L'edizione 2022 fa luce sulle conseguenze dello shock economico causato dalla crisi legata al COVID-19 e sui preparativi messi in atto dalle imprese di fronte ai nuovi e imponenti shock che stanno mettendo alla prova la loro tenuta aziendale. Il rapporto valuta in che misura i programmi di risposta e di ripresa messi in atto dall'Unione europea e dai governi nazionali abbiano aiutato le aziende a uscire dalla crisi, e mostra anche quanto abbiano pesato i recenti avvenimenti in termini di percezione delle condizioni di investimento. Il rapporto descrive inoltre le reazioni delle imprese di fronte alle grandi esigenze di trasformazione strutturale e in particolare in che misura le realtà europee stiano affrontando la necessità di diventare più green e digitali. Il rapporto mette in risalto in che misura le imprese europee riescono a contrastare i repentini shock che sopraggiungono, analizzandone ad esempio la capacità di reazione di fronte agli squilibri nei commerci internazionali. L’indagine ha coinvolto 12 000 aziende dei 27 Stati membri dell'Unione europea e comprende un campione di riferimento di quelle statunitensi. Questo quadro generale fornisce i risultati aggregati riguardanti Unione europea.